Will74 Tempus fugit...

 

Il Pantheon naque come tempio, di forma rettangolare, dedicato agli Dei dell'antica Roma e fatto costruire da M. V. Agrippa attorno al 27-25 a.C.. Distrutto due volte, venne ricostruito e modificato sotto Adriano come lo vediamo oggi: un imponente pronao che accede ad un'ampia cella rotonda con cupola a cassettoni (altezza e diametro di m.43,4) con un foro al centro (m.8,9) -foto 3-. Sofisticata opera tecnica, divenne chiesa cristiana nel sec. VII (tuttora in uso) ed anche tomba dal Rinascimento: ospita, fra gli altri, Raffaello Sanzio, Vittorio Emanuele II con la consorte e il figlioUmberto I.

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Il Battistero di S. Giovanni sorge sul retro dell'omonima Basilica. Di origine antichissima, fu fondato da Costantino secondo alcuni testi e da Papa Sisto III secondo altri. Di forma ottagonale, al suo interno racchiude la parte centrale con la vasca con l'urna di basalto, nella quale si amministrava il sacramento del battesimo, in un doppio ordine di colonne peraltro di due ordini differenti, così come si possono notare anche decorazioni di stili ed epoche differenti. Stupendi i mosaici del V e VII secolo nelle sue cappelle.

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Il monumento a Vittorio Emanuele II (o Vittoriano) fu eretto dal 1885 (i lavori durarono 40 anni) per celebrare l'unità d'Italia, i valori della Patria e della Nazione. Salendo la scalinata centrale ci si trova di fronte all'Altare della Patria con la tomba del Milite Ignoto; al livello superiore la statua equestre di Vittorio Emanuele II, opera di E. Chiaradia, su di un basamento raffigurante le immagini simboliche delle principali città italiane, realizzate dal Maccagnini. In alto un ampio portico decorato con figure rappresentanti le regioni d'Italia ai lati del quale, sui propilei, svettano le Vittorie Alate.

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L'anfiteatro Flavio, noto come Colosseo, cominciato nel 72 da Vespasiano e terminato dal figlio Tito nell' 80 con 100 giorni di festa a celebrare tale evento. Vi si tenevano giochi navali (riempiendo d'acqua l'arena), con animali e sopratutto lotte fra gladiatori. Poteva contenere fino a 50000 persone ed ogni ceto sociale aveva un settore dedicato.Opera di grande inventiva era anche dotato di un "velario" per coprire gli spettatori; l'arena, ora senza più copertura, mostra un complesso sistema sotterraneo per le varie necessità dei giochi. Ci resta ciò che vediamo a seguito di terremoti e spoliazioni che lo hanno privato di preziosi marmi e decorazioni che lo adornavano.

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Il primo comune della capitale. L'acronimo SPQR significa Senatus Populusque Quiritium Romanorum, poi più semplicemente Senatus PopulusQue Romanus (Il Senato e il Popolo Romano), e pare sia stato l'identificativo ufficiale dell'Impero Romano; tuttora figura nello stemma della città.
La sede dei Cavalieri di Malta. L'ordine, ispirato ai princìpi "Tuitio fidei et obsequium pauperum" ( la difesa della fede e dei bisognosi) e presente in oltre 120 paesi, naque nel 1048 col compito di assistere bisognosi e pellegrini di ogni fede o razza. Riconosciuto nel 1113 da Papa Pasquale II diventa un ordine religioso ma conserva le prerogative di un ente indipendente e sovrano, con un proprio ordinamento, neutrale, apolitico e che si presta a fare da mediatore fra disparati stati in tutto il mondo. Interessante la "veduta" dal foro della serratura del portone..

La Bocca della verità è un medaglione di marmo risalente al 1632 (m1,75 di diametro) incastonato in una parete del portico della chiesa di Santa Maria in Cosmedin, sul colle Aventino. Pare fosse nota per riconoscere i bugiardi che, infilando la mano nella fessura della sua bocca, non sarebbero più riusciti ad estrarla.

 

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